Jul-Aug 2009 Serbia

17 July

DOBRODOSLI!!!Arrivo all’aeroporto di Belgrado e come in tutti gli aeroporti mi trovo di fronte tantissime scritte di benvenuto che augurano un buon soggiorno nella capitale serba, dobrodosli! welcome! Come uno scolaretto al suo primo giorno di scuola, la mia attenzione è rivolta a tutte queste scritte e a tutto quello che mi stava intorno, osservo un po’ meglio e noto con sorpresa la presenza di una scritta che si ripete più volte, Banca Intesa! Maledizione!!! Altri italiani sono arrivati prima di me...

Come in ogni aeroporto che si rispetti, tutte le scritte sono accompagnate dalle relative traduzioni in inglese, molto rassicurante per uno “straniero”, e quando le scritte non ci saranno più?  Mhm..dovrò rassegnarmi a imparare il srpski!

Esco dall’ Aeroporto e trovo subito ad aspettarmi il mio amico S., era tanto che non lo vedevo anche se ci siamo tenuti spesso in contatto...le cui prime frasi sono state “ come è andato il viaggio? Con i capelli cosi corti e questo zaino sembri un soldato!”...eh si! Per stare più comodo  e più indipendente mi sono portato apposta uno zaino da camping, sono pur sempre un turista!

….Inizia cosi il mio soggiorno in Serbia, il mio amico è di Novi Sad, quindi davo un po’ per scontato che sarei andato immediatamente in quella città…e invece? Si va prima nella capitale!!

Beograd!! O Belgrado...che dir si voglia, si fa un giro e tra i tanti posti visito o meglio, accompagno S. nella redazione dell’Informatore (wow! La rivista più famosa del mondo quella che tutti gli scacchisti hanno tenuto in mano almeno una volta...), eh si vado la, e rimango un po’ stupito…per i tanti uffici, e per il tanto materiale scacchistico e didattico che mi circonda…eh si!! Tutta un'altra cultura…conosciuto qualche “dipendente”, grande maestro e maestro internazionalo, continuo il mio giro per la capitale in centro e nel parco che forse caratterizza questa splendida città “Kalemegdan”… concludiamo la giornata presso la Caissa Commerce, una struttura, un negozio o un ufficio che fa da grossista a molti venditori "europei" e a molte strutture! Materiale di qualità a basso costo...altro che roba cinese!!!

Finiamo il giro turistico per Belgrado e si viaggia per Novi Sad, la seconda città del paese, famosa per essere una città universitaria e che molti mi hanno descritto come la più bella città serba…beh vedremo! Dopo circa 1 oretta di viaggio, attraversata la Furska Gora e dopo  aver visto altri splendidi paesaggi nella immensa pianura della Vojvodina, arriviamo a Novi Sad, dove ceno dal mio amico e dove mi diverto a giocare con suo figlio…e mi sento anche io bimbo guardando Popaj in serbo e vedendo il piccolo D. provare a insegnarmi la sua lingua! Finita la serata a casa di S. facciamo un giro per le rive del Dunav, ricche di locali, bancarelle e quant’altro…pronte a catturare l’attenzione dei turisti...poi ci dirigiamo in centro, dove tra una foto e un'altra ai monumenti della piazza e alla cattedrale, ci soffermiamo in qualche pub (universitario…) per poi andare in un locale situato su un palazzo all’ottavo SPRAT (piano), qui vi è un panorama stupendo della città …e l’aria giovanile di Novi Sad si sente e si vede soprattutto da questi locali, molti ragazzi e ragazze, tutti allegri e spensierati…beh è pur sempre estate!

Si conclude la serata, e mi ritiro nel mio appartamento….ho una casa tutta per me, vicino il centro!!

Come direbbero in Serbia …Super!

E ora? Ora si dorme e si ci prepara per andare a Senta...un piccolo paese al confine con l’Ungheria, l’unica mia perplessità... e che al momento ho incontrato davvero poca gente che parla inglese, ed ancora non sono in grado di parlare in serbo! Pensando tra me e me, mhm...prima o poi sarò costretto a sfoggiare il mio srpski!

Arrivo alla stazione di Novi Sad, dove rigorosamente sono scortato dal mio amico S., il pullman per Senta costa circa 690din e impiegherà quasi 3 ore di viaggio...sarà divertente, alla stazione in attesa che S. mi porti il biglietto un signore si avvicina e mi chiede qualcosa, intuisco si tratti degli orari del bus, e tra un NE ZNAM e un DA, forse non si accorge che sono turista ...chissà!!

Si parte per Senta...!! Sul pullman faccio conoscenza con un ragazzo bosniaco che parla inglese, e mi dà quelle informazioni che mi consentono di raggiungere la sede del torneo..una volta arrivati.

Per tanto, arrivati alla stazione di Senta, mi dirigo facilmente verso la sede del torneo...alla fine Senta è un paese piccolissimo da quel che mi hanno detto gli abitanti sono davvero pochi, dove ero? Beh ...si! Arrivato a Senta...raggiungo la sede del torneo, e chiedo subito informazioni...come riferimento cerco dell’organizzatore, ma c’è un problema...!!Nessuno parla inglese, spagnolo o italiano...un tipo, prova a spiegarmi qualcosa in tedesco...ma il NEMARCKI è troppo difficile per me! Cosi preso un po’ alla sprovvista...vedo che l’organizzatore, un signor anziano, mi invita a salire con lui in macchina e mi accompagna da un residente ungherese che parla un po’ di italiano, cosicché riesco a sbrigare tutte quelle pratiche che mi servono per andare nel mio alloggio e iscrivermi al torneo, fortunatamente vedo che tra i prescritti ci sono anche altri “stranieri” provenienti da Germania, Austria, Polonia etc… e comunque molti giovani serbi, quindi come poi avrò conferma…non avrò problemi a comunicare in inglese!!

Tra questi partecipanti, riconosco gente con la quale ho chattato più volte su qualche sito di scacchi…con la quale ho tenuto molta corrispondenza via email, e che il caso ha voluto ...trovassi a Senta senza saperlo!Meglio cosi! Alla fine questo gioco crea più amicizie di quanto uno creda...

Mi sistemo in camera, dormo in un bed and breakfast gestito da una famiglia ungherese molto semplice, il Signor Petar nonostante non possiamo comunicare, lui parla solo serbo e ungherese e io no, è molto gentile e disponibile… e ogni mattina è pronto a dirmi BUON GIORNO NICOLO, si sarà fatto aiutare per sapere queste parole...beh un'altra cosa simpatica di questa esperienza è che per tutti ero Nicolo senza accento...troppo complicato spiegargli il contrario…

...divido la stanza con un forte giocatore di Nis, che non conosco, Mr Maksimovic... durante il periodo trascorso insieme facciamo amicizia, è davvero una brava persona... nonostante sia qua per giocare (come lavoro) insiste sempre per offrirmi da bere, il pranzo etc. ribadendo che io sono l’ospite!!! Il torneo è anch’esso molto forte... la presenza di molti IM e molti giovani promettenti fa sì, che la vittoria finale sarà incerta fino alla fine... e per l’italiano?

Beh inizia alla grande...l’arbitro con il quale ho pranzato insieme, si dimentica di inserirmi nella lista e alla fine gioco il primo turno con un avversario senza elo, vincendo abbastanza facilmente...e facendo amicizia cosi con i miei vicini di scacchiera V. e K.. Secondo turno disastroso, con posizione chiaramente vinta e un vantaggio netto... riesco a farmi mattare da un IM che il mio amico S. definirà brutto, grosso, e str...! Continuo nel sprecare ottime posizioni e lasciare punti ed elo un po’ a tutti... ma l’ambiente, almeno per me, è cosi vacanziero che non mi importa, quasi ogni sera esco con V. e faccio tardi, ogni tanto anche il mio “collega” Maksi mi invita a bere qualcosa fuori... e l’ospitalità e il clima che mi trovo in questo torneo, mi fa dimenticare un po’ tutto, ma non solo scacchi e scacchisti! Gli ultimi giorni conosco una receptionist dell’hotel dove si giocava che parla italiana...e cosi dopo circa una settimana, scambio qualche parola in italiano!

La manifestazione si conclude, e a parte qualche gita fuori programma durante il torneo... il tutto è andato come previsto, nonostante la “figuraccia” internazionale... l’organizzatore spiega al “mio” interprete che mi ringrazia per la mia presenza e che mi rinnova l’invito per l’anno prossimo, ovviamente pronuncio HVALA, ringraziando anche io per la disponibilità che hanno dimostrato nei miei confronti...beh ero pur sempre raccomandato da S.!!! Un episodio divertente di Senta...è stato che un giorno...durante un torneo, mi sento chiamare in italiano “Nikola che ci fai qua?” ...il mondo è piccolo! Mi ritrovo a parlare con il mio amico A., che gioca spesso in Italia e che mi racconta che la dopo qualche giorno partirà per la Sicilia a giocare...e con la sua aria bonacciona esclama "parliamo dopo, ti lascio in dolce compagnia"!!!No comment.

Finito Senta, vado con Mr Maksi e con altri amici a NIS, in pratica attraverso tutta la Serbia in circa 4 ore di macchina...che a fine serata diverranno quasi 7...ma purtroppo pioveva e anche tanto, la prima settimana è stata terribibile sempre PADA KISA! Infatti mi dicevano tutti che ero stato sfortunato e che la Serbia non è cosi.

Dopo quasi sette ore di viaggio, arrivo a Nis, al club di scacchi…sono circa le 23 e il club è pieno di gente che gioca, soprattutto anziani, il tutto è gestito da una coppia, lui imprenditore dalla faccia furba ...lei non mi convince tanto, si limita solo a fare da cameriera ai giocatori e a chi come me è li un po’ per caso, appena entrato in questo posto ..ovviamente mi ritrovo con il mio compagno di viaggio N. ad aspettare che ci vengano a prendere per portarci nei nostri rispettivi appartamenti (wow, scritto cosi...sembriamo nobili)... nessuno parla inglese, ma dopo un viaggio cosi stancante non ho voglia di parlare, intuisco quello che dicono intorno e quello che si chiedono sull’italiano...la cameriera del club appena intuisce che RAZUMEM quasi tutto, si nasconde e continua a spettegolare...fortunatamente arriva Mr. Zivic, organizzatore del forte torneo di NIS, che è rimasto entusiasta per la mia presenza...un italiano in Serbia!!

Mi tratta anche lui da ospite... beh sono un ospite! E mi accompagna nei miei “alloggi”, anche questa volta ho un appartamento tutto per me, a 10 minuti dal centro di NIS, meglio di un albergo...con la connessione internet 24h al giorno, un computer, una tv con satellitare etc... la casa è di un suo amico serbo-rumeno con il quale faccio subito conoscenza, A. conosce il rumeno...e quindi prova a parlare in italiano con l’aiuto del vocabolario, io faccio altrettanto con il serbo...e immischiando anche un po’ di francese o spagnolo, riusciamo a capirci alla grande, viva il ceppo linguistico indoeuropeo!

Anche qui...il torneo inizia discretamente, sono cosi motivato a voler rifarmi della figuraccia della settimana prima…che gioco le prime partite con determinazione solo per vincere, rifiutando il pareggio ad avversari molto piu quotati di me... ma anche questa volta, che sia una scusa o meno non lo so, questa città mi prende parecchio…ho perfino un interprete a mia disposizione... D. la quale si rende disponibile a farmi girare la città e a tradurmi tutto ciò che può essermi utile, il terzo giorno scopro che anche un mio avversario del torneo è disponibile a tradurmi tutto...però in italiano, dato che ha lavorato 4 anni a Trieste conosce abbastanza bene l’italiano...ovviamente con un accento triestino!

Le giornate passano in fretta...e tra un'uscita, si avvicina la data della mia partenza da Nis...la città della carne, almeno cosi me la ricorderò...troppi CEVAPI, PLESKAJVICA e altri prodotti tipici molto buoni... ovviamente Nis non è solo carne, ma anche bere... durante la cena tra i giocatori, i miei nuovi amici A., S. e N. mi mettono quasi KO facendomi bere un bicchiere di REKIA dopo l’altro…beh a fine serata eravamo quasi tutti mezzi ubriachi, ricordo solo che parlavo con A. (il mio padrone di casa) in italo-anglo-franco-serbo … e tutti ci guardavano e si divertivano nel sentire le nostre conversazioni, e ci capivamo davvero!Anche lui aveva esagerato con la Rekia…

Nis è stata la città dove sono stato più giorni…e dove davvero mi sono divertito parecchio…con nuove amicizie, e tante esperienze…

Finito il torneo sono ritornato a Belgrado dove un fuori programma cè stato, dovevo vedermi con alcuni amici…che poi non ho rivisto….ma il caso ha voluto che nemmeno ho sentito la loro mancanza, ho fatto subito amicizia con una ragazza che parlava inglese, spagnolo e russo! Alla fine ho trovato la mia guida turistica per la Beograd notturna quella che non ti aspetti e non puoi conoscere da semplice turista…

Di giorno in giro per la città da solo...per Kalemegdan a fare il turista, e a volte a giocare a scacchi nel parco… con gente dall’aria montata, che trascorreva là intere giornate…e anche io come loro un oretta al giorno la trascorrevo con loro a giocare blitz e a vincergli qualche centinaia di din di volta in volta…se di giorno ero un semplice turista, di sera ero come a casa mia con la mia “comitiva” internazionale in giro per la città...

E cosi il 5 agosto finisce tutto e si ritorna a casa, aspetto il pullman e un taxista invita me e altri 2 ragazzi a salire con lui allo stesso prezzo del bus, ovviamente accettiamo al volo...staremo più comodi e faremo molto prima, durante il tragitto il simpatico autista..mi chiede di dove sono, Italy...e subito le solite battute Pizza, Calcio etc. mi giro, nel sedile posteriore e subito la ragazza che aspettava con me il bus mi chiede se parlo italiano...e ci mettiamo a parlare in italiano, il mondo è davvero piccolo a volte!

In Italia credo ci siano parecchi pregiudizi sulla Serbia e sui suoi abitanti, soprattutto nell’ambiente scacchistico, spesso questi vengono disprezzati e ingiustamente riempiti di pregiudizi solo per alcuni modi di fare...tutta la gente che ho conosciuto, che mi ha aiutato a partecipare a questi tornei e che si è resa disponibile nei miei confronti a volte pur non conoscendomi, mi ha ricordato la stessa mentalità che trovi a volte nel sud d’Italia…dove difficilmente trovi qualcuno che ti chiude la porta in faccia, e dove come a Nis, molta gente mi ha fatto conoscere la sua famiglia dividendo quel poco che magari avevano con l’amico italiano conosciuto a Senta.

Ho conosciuto davvero tanta gente ed è stata davvero una bella esperienza…dal punto di vista lavorativo ho avuto molte idee e molti spunti…sui quali prender esempio.

Alla fine capivo quasi tutto in serbo…anche se tra Nis e Beograd vi sono differenze di accenti..

Sarà che molte volte capivo tutto o molte volte provavo a intuire, come dicevano a Nis alla festa della Lav...sarà solo Italian Charme…!